The Urban Disadvantage - State of the World's Mothers 2015

Abstract

In occasione della Festa della Mamma, Save the Children pubblica il sedicesimo rapporto annuale sullo stato delle madri nel mondo, con un'attenzione particolare al processo di rapida urbanizzazione e alle madri e ai bambini più poveri che devono lottare per sopravvivere nonostante il progresso urbano complessivo. Ogni giorno, 17.000 bambini muoiono prima di compiere cinque anni. Sempre più spesso, queste morti evitabili si verificano nelle baraccopoli cittadine, dove il sovraffollamento e le scarse condizioni igienico-sanitarie coesistono accanto a grattacieli e centri commerciali. L'assistenza sanitaria salvavita può essere a portata di mano, ma le madri e i bambini più poveri spesso non possono ricevere cure adeguate. Il rapporto presenta l'analisi più recente e più ampia fino ad oggi realizzata delle disparità sanitarie tra ricchi e poveri nelle città. Nella maggior parte dei Paesi in via di sviluppo, tra i bambini che vivono nelle città, i  più poveri hanno almeno il doppio delle probabilità di morire rispetto ai più ricchi. In alcuni Paesi, hanno da 3 a 5 volte – o anche di più – probabilità di morire.

In commemoration of Mother’s Day, Save the Children is publishing its 16th annual State of the World’s Mothers report with a special focus on our rapidly urbanizing world and the poorest mothers and children who must struggle to survive despite overall urban progress. Every day, 17,000 children die before reaching their fifth birthday. Increasingly, these preventable deaths are occurring in city slums, where overcrowding and poor sanitation exist alongside skyscrapers and shopping malls. Lifesaving health care may be only a stone’s throw away, but the poorest mothers and children often cannot get the care they need. This report presents the latest and most extensive analysis to date of health disparities between rich and poor in cities. It finds that in most developing countries, the poorest urban children are at least twice as likely to die as the richest urban children. In some countries, they are 3 to 5 – or even more – times as likely to die.