Ragazzi ricercatori, una ricerca partecipata sul lavoro dei minori migranti
Abstract
Con questa pubblicazione Save the Children Italia ha voluto dare voce a un gruppo di giovani ricercatori e ricercatrici stranieri, che hanno lavorato con il team di ricerca per indagare e riflettere sul lavoro dei minori migranti a Roma. Realizzare una ricerca partecipata è stata un’esperienza particolarmente interessante ed anche innovativa nel nostro paese, basata anche sull’esperienza maturata da Save the Children a livello internazionale, che da sempre pone il diritto alla partecipazione di bambine e bambini, ragazze e ragazzi sancito Convenzione delle Nazioni Unite per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, al centro del proprio lavoro e della propria progettualità. Il team di ricerca ha lavorato conformemente a standard internazionali, che Save the Children ha contribuito a definire, che stabiliscono i criteri di trasparenza e responsabilità di un percorso di partecipazione.
With this publication, Save the Children Italia wanted to give voice to a group of young foreign researchers, who worked with the research team to investigate and reflect on the work of migrant children in Rome. Carrying out participatory research was a particularly interesting and also innovative experience in our country, also based on the experience gained by Save the Children at an international level, which has always placed the right to participation of girls and boys, enshrined in the United Nations Convention on the Rights of the Child, at the center of its work and planning. The research team worked in accordance with international standards, which Save the Children helped to define, which establish the criteria of transparency and accountability of a participatory path.