IMpossibile 2022 - Migrazioni
Abstract
L’attuale quadro internazionale delle migrazioni ci restituisce la conferma della loro natura di fenomeno umano rispondente a fattori che da sempre fanno parte della storia dell’umanità: conflitti tra Stati o interni, gravi squilibri economici tra aree geografiche, sistemi antidemocratici fonti di persecuzioni e spregio dei diritti umani, cambiamenti del clima o del territorio, catastrofi naturali - assieme alla spinta dell’essere umano ad assicurare un’accettabile sopravvivenza a sé e ai propri cari. La mobilità umana, anche in questo periodo storico, segue il suo corso. Dal canto loro, le norme più o meno restrittive applicate alle frontiere o all’interno degli spazi sovraregionali o nazionali, possono influenzarla poco o per breve tempo in termini di partenze, andando invece a produrre un impatto profondo e di lunga durata sui diritti e sulla qualità della vita di chi migra – tra cui bambine, bambini e adolescenti – e delle comunità di origine o di nuova appartenenza. Cattive leggi creano e perpetuano separazioni e diseguaglianze, ostacolando i processi mutualmente inclusivi tra gruppi di diversa nazionalità; buone leggi aiutano le comunità a essere coese e improntate sui diritti e sulla solidarietà sociale, favorendo, nel lungo periodo, lo sviluppo.