Fuoco incrociato - 2020
Abstract
I bambini nei conflitti intrappolati dalla pandemia. Uno sguardo alla realtà della risposta alla pandemia di COVID-19 per i bambini bloccati in alcuni dei conflitti più sanguinosi oggi, come in Yemen, Siria, Afghanistan e Territori Palestinesi Occupati.
Il COVID-19 è un emergenza unica, è la prima volta che il mondo si trova di fronte ad un’emergenza che colpisce tutti gli Stati quasi contemporaneamente. I bambini non sono la categoria maggiormente colpita dagli effetti diretti del COVID-19 ma potrebbero diventare le più grandi vittime della pandemia.
Tutti i bambini di tutte le età e in tutti i paesi sono stati colpiti dagli effetti socio-economici e dalle misure di mitigazione della pandemia che hanno minato alcune loro certezze. Per il 91% dei bambini iscritti a scuola nel mondo, più di 1.5 miliardi in 182 paesi, l’educazione si è fermata parzialmente o totalmente durante la pandemia.
Nonostante l’ampia diffusione di misure di mitigazione, tra cui la chiusura delle scuole e il distanziamento sociale, l’impatto che queste hanno sui bambini non è lo stesso: coloro che sono intrappolati nei conflitti armati, con i servizi sanitari al collasso, economie in crisi e alti tassi di malnutrizione, vedranno il loro futuro minato alle basi.