Campagna internazionale "Riscriviamo il Futuro"

Educazione per i bambini in paesi in conflitto. Save the Children ha calcolato che 43 milioni di bambini, un terzo dei 115 milioni in età scolare che non vanno a scuola, vivono in paesi fragili in stato di guerra. Oltre ad uccidere e ferire milioni di bambini, la guerra disgrega la normalità del quotidiano, costringe milioni di famiglie ad abbandonare le proprie case, separa i bambini dai propri cari e riduce le scuole in macerie. Gli aiuti all’educazione vengono stornati dai budget nazionali e l’intervento internazionale di solito assicura gli aiuti di emergenza, che di rado includono l’educazione. I leader mondiali hanno promesso l’istruzione universale elementare entro il 2015. Ma gli attuali obiettivi, anche se mantenuti, non raggiungeranno i bambini dei paesi in guerra, dove servono misure speciali. Grazie ai suoi di 80 anni di esperienza di lavoro con i bambini in contesti bellici, Save the Children si impegna a garantire direttamente accesso all’educazione di qualità a otto milioni di bambini, che vivono in paesi fragili in stato di guerra, entro il 2010. La sfida globale Riscrivere il Futuro invita i governi, i donatori e le agenzie internazionali a intraprendere un’azione immediata e duratura che garantisca ai 43 milioni di bambini nei paesi fragili in stato di guerra, attualmente non secolarizzati, l’accesso a un’istruzione di qualità.